Con la sua grande varietà di paesaggi e il suo splendore barocco, Catania è da sempre stata una meta turistica di rilievo: tra le attrattive che i dintorni del capoluogo siciliano possono offrire, su di tutte indubbiamente spicca il Parco dell’Etna. Tuttavia, vere “perle” si trovano a poche decine di minuti di macchina, delizie per la vista e soprattutto per il palato.
Accantonate per un attimo la vostra auto per una passeggiata nel centro storico di Catania, dichiarato patrimonio dell’umanità dall’Unesco nel 2002; percorrete, a piedi, la lunga Via dei Crociferi, che parte da Piazza San Francesco dAssisi e rappresenta uno dei migliori esempi di barocco siciliano.
Bisogna innanzitutto capire che la guida a Catania, come in ogni grande città, può risultare un po’ “faticosa” per coloro che non sono abituati ad uno stile di guida molto libero e “sportivo”. Detto questo, è bene tener presente che avere a disposizione un mezzo proprio garantisce la libertà dai mezzi pubblici, spesso in ritardo, che comunque non garantiscono un servizio di trasporto efficiente verso le attrazioni che si trovano fuori città.
Vale la pena spendere una giornata per girare i piccoli comuni di provincia, ognuno con la propria chiesetta e i monumenti storici; ma soprattutto, ognuno con le proprie specialità gastronomiche, da gustare anche nelle sagre di paese: famosa quella delle Arance e della Zagara, a Santa Maria di Licodia, in cui si possono assaporare agrumi, mandorle, frutta e dolciumi tipici, il tutto annaffiato da un buon bicchiere di vino. Altri luoghi da visitare sono Viagrande, Trecastagne, Santa Venerina, Nicolosi, Zafferano Etnea e tanti altri ancora; l’economia di questi deliziosi borghi si basa specialmente sull’agricoltura e sull’artigianato.
Nicolosi, la “porta dell’Etna”, è situato alla base del versante sud del vulcano; per arrivare all’Etna, infatti, dovrete imboccare la tangenziale di Catania, uscire a Gravina e proseguire seguendo le indicazioni per Nicolosi e il Rifugio Sapienza.
Un altro percorso in auto per visitare i dintorni di Catania è quello che si snoda sulla costa, ad esplorare i piccoli borghi marinari “Aci”: Acireale, Aci Castello, Aci Catena e Acitrezza; è sulle scogliere laviche di quest’ultimo che si sono svolte le romanzesche vicende narrate dal padre degli scrittori siciliani, Giovanni Verga ne “I Malavoglia”. Quest’area si chiama “Costa dei ciclopi” ed è uno dei tratti più suggestivi della Sicilia; non a caso, è stata dichiarata riserva marinara protetta.