Alla scoperta dell’Islanda, la terra del fuoco e del ghiaccio

Difficile trovare normalmente notizie sull’Islanda nei mezzi d’informazione. In Internet invece sono diversi e molto esaurienti i siti di consigli di viaggio e guide turistiche complete per l’Islanda.

L’Islanda rivela non poche sorprese a chi vi s’interessa. La sua natura è ancora incontaminata e affascinante per i forti contrasti. E’ una terra ancora in formazione e ribolle di acque calde e magma mentre parte del territorio è coperto di ghiacciai. E’ un paradiso per gli appassionati di bird-watching, sono presenti molte specie di uccelli rari, alcune di queste, come il pulcinella di mare, in Islanda hanno la presenza più importante.

La popolazione islandese, una volta fondamentalmente dedita alla pesca e rurale, ha realizzato a un’attiva e partecipata democrazia. La sua capitale Reykjavik è una città moderna, piena di eventi culturali e mondani. Avendo del tempo a disposizione, si può visitare tutta l’Islanda: la strada principale dell’Islanda percorre tutto il suo perimetro e consente di vedere i maggiori punti di interesse in dieci-dodici giorni.

Per una visita più breve, consigliamo di concentrarsi sulla regione sud-ovest che comprende la capitale, Gulfoss la cascata dorata, la regione dei geiser e la laguna blu.

La zona più caratteristica di Reykjavik è la città vecchia, dovesi trovano le antiche case bianche in legno e file di abitazioni in cemento dai colori sgargianti. Particolari anche mercati, ristoranti, parchi e musei. A est della città vecchia, la zona più moderna. Affacciata sul vecchio porto, ultimata da poco, si può ammirare la sfavillante costruzione del nuovo Harpa Concert Hall and Conference Center. Sembra un iceberg d’argento; gli elementi in vetro dell’esterno riflettono i colori del cielo e del porto che cambiano con le condizioni del tempo.

Gulfoss è una cascata a due livelli, maestosa e potente, in un ambiente lussureggiante. La fenditura in cui si riversano in media 140 metri cubi d’acqua dal fiume Hvítá è larga 2,5 km.

A est di Gulfoss si visita la regione dei Geyser, Geysir. Qui c’è la maggior parte dei geyser dell’Islanda, sia di acqua che di vapore. Il Grande Geysir che ha dato il nome a tutti è ormai quasi inattivo. Il geyser Strokkur erutta un getto d’acqua alto circa 30 metri ad intervalli irregolari di 3/5 minuti.

La laguna blu è imperdibile: le sue acque blu opalescenti sono ricche di minerali, in particolare silcio e solfuro, adatte per la cura delle malattie della pelle, ma anche per rilassanti trattamenti di bellezza. Impressionante è godere il bagno caldo in un paesaggio invernale con neve e ghiaccio. Sì, perché è possibile un viaggio in Islanda anche in inverno; considerando la sua latitudine, il clima è relativamente temperato grazie alle correnti atlantiche e del golfo. Solo in inverno è possibile assistere al fenomeno dell’aurora boreale.